enit+39 333 1419279 info@enjoycortina.com
+39 333 1419279 info@enjoycortina.com
enit

I rifugi delle Dolomiti Ampezzane

Le Dolomiti Ampezzane racchiudono nel loro territorio alcuni tra i gruppi di montagne più note e spettacolari della catena montuosa. Le Dolomiti Ampezzane non sono solo la meta ideale per dedicarsi agli sport sulla neve, ma anche il paradiso per gli amanti del trekking, delle escursioni in bici e a cavallo, ma anche di sport estremi. Oltre alle attrattive naturalistiche si aggiungono quelle storiche, culturali ed enogastronomiche, che fanno di questi monti una zona tutta da esplorare, ovviamente appoggiandosi a uno dei caratteristici rifugi delle Dolomiti Ampezzane.

[title_nd tag=”h2″ align=”left” title=”I Rifugi”]

I rifugi in montagna rappresentano il punto di partenza e/o di arrivo per una escursione, il luogo dove ristorarsi e recuperare le energie gustando i piatti della tradizione locale e godendosi l’atmosfera accogliente tipica di queste strutture ad alta quota. Sui monti delle Dolomiti Ampezzane, si possono trovare una gran varietà di rifugi che oltre ad offrire relax e cibo, destinano ai loro visitatori guide e materiale per le escursioni.

[title_nd tag=”h2″ align=”left” title=”Escursioni”]

Con oltre 400 km di sentieri segnalati, le Dolomiti Ampezzane sono tra le destinazioni preferite per chi vuole dedicarsi al trekking, considerata la grande varietà di percorsi presenti che spaziano dalle tranquille passeggiate nella valle, alle grandi escursioni ad alta quota che conducono ai più suggestivi rifugi delle Dolomiti Ampezzane. Tra gli itinerari naturalistici più d’effetto c’è sicuramente il giro della Croda da Lago, che conduce a uno dei tipici rifugi delle Dolomiti Ampezzane, oppure il percorso intorno alle Tre Cime di Lavaredo o il giro del Col dei Bos.

[title_nd tag=”h2″ align=”left” title=”Il Parco Naturale delle Dolomiti Ampezzane”]

Parte del territorio delle Dolomiti Ampezzane rientra nel Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, istituito nel 1990. Questo comprende alcuni dei gruppi di montagne più famosi: Tofane, Croda Rossa, Cristallo e il Col Bechei. All’interno del parco la vegetazione fino ai 1.900 metri è prevalentemente composta da boschi di conifere. Al di sopra di questa altitudine, invece, lo scenario è prevalentemente roccioso a causa della neve che è presente per buona parte dell’anno. Nel parco, o comunque nelle sue vicinanze, ci sono ben 11 rifugi delle Dolomiti Ampezzane, ideali come punto d’appoggio per chi vuole esplorare questa zona.

[title_nd tag=”h2″ align=”left” title=”Luoghi d’interesse tra storia e musei”]

Le Dolomiti Ampezzane hanno fatto da scenario alla Prima Guerra Mondiale, di cui ancora oggi si possono osservare trincee e gallerie, ma anche il Forte Tre Sassi dove si può visitare il Museo della Grande Guerra. In tutta la zona sono presenti anche numerose chiese, tra cui spicca indubbiamente la Basilica dei Santi Filippo e Giacomo a Cortina d’Ampezzo. Cortina d’Ampezzo, definita la Regina delle Dolomiti, è la più nota località turistica della regione e qua si trovano numerosi musei come il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi, il Museo Palenteologico ma anche il Planetario e l’Osservatorio. Anche gran parte degli eventi culturali, sportivi e dello spettacolo si tengono a Cortina d’Ampezzo: dalla Coppa del Mondo di Sci Alpino al Cortinametraggio, una settimana di proiezioni cinematografiche in corto.

[title_nd tag=”h2″ align=”left” title=”Itinerari enogastronomici”]

Le Dolomiti Ampezzane sono una zona con una ricca tradizione enogastronomica, influenzata anche dal vicino Tirolo e dall’Austria. I piatti tipici locali, come i famosi Casunzei all’Ampezzana (ravioli di pasta con ripieno di barbabietole), possono essere gustati in uno dei rifugi delle Dolomiti Ampezzane che servono cucina della tradizione. Tra gli itinerari enogastronomici, non si possono non citare la Strada dei Formaggi, che parte proprio da Cortina, e la Strada del Vino. Quest’ultima inizia a Nalles e, passando per l’Oltradige e la Bassa Atesina, arriva sino a Salorno attraverso tre tour: l’area di Cortina rientra in quello alla scoperta del Pinot Nero e del Gëwurztraminer.