Le dosi sono indicative in quanto normalmente si fanno senza pesare gli ingredienti.
300 gr. di pane comune raffermo (tipo rosetta) tagliato a piccoli dadini
600 gr. di formaggio (200gr. tipo emmenthal, 200 gr. tipo malga saporito, 200 gr. formaggio dolce)
150 gr. farina 00
3 uova intere
½ litro di latte
prezzemolo
sale
brodo vegetale o di carne leggero per la cottura
Mettere il pane tagliato a piccoli dadini in una capiente terrina, distribuire la farina e mescolare, tagliare a piccoli dadini anche i formaggi e amalgamarli al pane e alla farina. Bagnare il tutto con ¾ del latte e lasciare riposare il tutto mezz’ora affinché il pane si ammorbidisca.
Sbattere le tre uova a parte, aggiungere il latte rimanente, un trito di prezzemolo e un’abbondante presa di sale.
Incorporare il tutto nel composto di pane e formaggi e impastare con le mani in maniera decisa.
Deve risultare un impasto abbastanza omogeneo che rimane appiccicato alle dita.
Bagnare le mani con acqua e iniziare a fare delle palline col composto, cercando di pressare bene e di non farle più grandi di un piccolo mandarino.
Tuffarli nel brodo bollente e farli cuocere per una ventina di minuti.
Si possono accompagnare con insalata mista, cavolo cappuccio, crauti o goulasch.
Quando si consumano in famiglia sono considerati un piatto unico, serviti in brodo come primo e asciutti con contorno come secondo piatto.